Cantina Moscone

i vigneti che coltivo

Monforte d’Alba è una terra di confine, l’emozione di un paesaggio mutevole e imprendibile.

Ci sono le vigne che guardano la piana dell’Albese e ci sono i boschi protesi verso l’Alta Langa. Ci sono versanti ripidissimi e altri dolcemente ondulati, colli solitari che si alzano all’improvviso, altri che digradano dolcemente verso la valle del fiume Tanaro, dove compaiono i campi di grano.

A Monforte sorgono alcune delle colline più alte del Barolo, che superano i 500 metri di altezza e, nelle giornate di nebbia strisciante, galleggiano come isole di un mare lattiginoso.

È a Monforte che ho passato la mia infanzia.

Cantina Moscone

Qui ho imparato a conoscere le esposizioni migliori, i nomi dei bricchi, i momenti giusti per scendere in vigna e quelli per stare a casa, a osservare il ritmo delle stagioni.

È qui che, assieme a mio cugino Marco, coltivo i vigneti della mia famiglia.

Sono piccoli appezzamenti che richiedono infinite cure manuali e una presenza costante fra i filari. Sono le vigne che circondano la cantina fondata dai miei nonni alla fine del XIX secolo, in località Sant’Anna. A cui si aggiungono i cinque ettari di proprietà all’interno della Bussia, la «Gran Dama» di Monforte, il cru che più di ogni altro ha definito l’essenza del Barolo, icona capace di far sognare gli appassionati di tutto il mondo.

Cantina Moscone

dati tecnici

I vigneti di Monforte

Bric

Il vigneto del Bric, che in piemontese indica la cima di una collina, si sviluppa nei pressi della cantina storica. È diviso in due aree, il Bric Basso, coltivato a dolcetto, e il Bric Alto dove si trovano le uve barbera. Una vigna calda, soleggiata e perfettamente esposta, che dona vini di grande corpo e struttura, ottime gradazioni alcoliche, buona acidità e colori brillanti.

  • Superficie: 3 ettari
  • Altitudine: 450 - 480 metri
  • Vitigni: dolcetto, barbera
  • Suoli: argillosi con buona presenza di calcare
  • Esposizione: sud, sudovest

Ghilardi

Un meraviglioso vigneto ad anfiteatro che si affaccia sul borgo di Monforte d’Alba. La forma a emiciclo lo ripara dai venti, creando un microclima caldo e asciutto. L’ottima esposizione e i suoli con buona presenza di calcare sono la perfetta dimora per il nebbiolo, che qui si esprime in forme eleganti e finissime, dai tannini morbidi ed avvolgenti.

  • Superficie: 4 ettari
  • Altitudine: 450 metri
  • Vitigni: nebbiolo
  • Suoli: argilloso-calcarei
  • Esposizione: sud, sudovest

Miliate

La vigna si estende appena dietro la cantina storica, affacciandosi verso est sul borgo di Roddino e le colline dell’Alta Langa. È una delle vigne più vecchie della famiglia, piantata il secolo scorso da nonno Angelo. È questo il vigneto scelto per vendemmiare le uve del Metodo Classico Giovane Ribelle, uno spumante 100% nebbiolo vinificato in bianco.

  • Superficie: 2 ettari
  • Altitudine: 450 metri
  • Vitigni: nebbiolo, dolcetto, barbera
  • Suoli: argilloso-calcarei
  • Esposizione: sud, sudovest

Suria

Ubicato a Est rispetto alla cantina di Monforte d’Alba, Surì è un vigneto in forte pendenza, che richiede attente lavorazioni manuali. I terreni calcarei e l’esposizione orientale, che prende il sole soprattutto al mattino, donano uve nebbiolo particolarmente fresche e croccanti, dotate di un’ottima acidità. Da questo vigneto otteniamo il nostro Sirì, rosato ottenuto da uve nebbiolo e una piccola parte di barbera. Leggermente frizzante, con meravigliose note di ciliegia, è un vino fresco, giovane e scalpitante, adatto all’aperitivo, da sbicchierare in qualsiasi occasione.

  • Superficie: 2 ettari
  • Altitudine: 400 metri
  • Vitigni: nebbiolo, dolcetto
  • Suoli: argilloso-calcarei
  • Esposizione: sud, sudest
Cantina Moscone

I vigneti di Monticello d'Alba

I vigneti di Monticello d’Alba sorgono sulle colline del Roero, sulla sponda sinistra del fiume Tanaro. Le vigne, esposte verso ovest, circondano la bella chiesetta del Santuario della Madonna di Castellero e sono lambite dai boschi. I terreni prevalentemente sabbiosi e il microclima caldo e ventilato regalano uve perfettamente mature, succose, ricche di profumi. Le vigne di Monticello sono piantate principalmente ad arneis, vitigno a bacca bianca autoctono della zona, che si esprime in Roero Arneis di grande piacevolezza e finezza, con sfumature floreali e un tocco di elegante mineralità.

  • Superficie 5 ettari
  • Altitudine 250 metri
  • Vitigni arneis, barbera
  • Suoli marnoso-arenarii
  • Esposizione sud, sudovest